La mattina ero stata in spiaggia, acqua limpida e fresca che leniva il calore del sole…...

Avevo iniziato l'ultimo anno del liceo... Quell’anno la nostra insegnante di italiano, una cinquantenne bassa e magra si e’ ammalata...al suo posto arrivò un bellissimo ragazzo di 26 anni, biondo, bel fisico, due labbra carnose, due spalle da sballo...

Fui incuriosita da un annuncio che offriva un posto di lavoro come segretaria in una importante azienda. Chiedevano esperienza, serietà e bella presenza.

Come tutte le mattine per andare in ufficio prendo l’autobus, ma quel giorno c’era lo sciopero e l’unico mezzo che mi portava il più vicino possibile era la metro.

"Ascolta… entriamo e vediamo se non ci imbarazza troppo… altrimenti usciamo subito e ci saremo tolti lo sfizio… Tanto o lo facciamo stasera o non lo facciamo più." "Ok ma diamoci una regola". "Dimmi". "Non appena uno dei due dice 'ALT' usciamo subito ok?" "Promesso". "Promesso" Fu così che per la prima volta nella nostra vita entrammo in un locale notturno….

Era sera eravamo sole io e te e.........

Avevo iniziato l’università e a quel tempo il mio ragazzo si chiamava Andrea. Viveva coi genitori e sua sorella della mia stessa età, ma Gloria era molto più sveglia di me.

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Finite le scuole medie trascorsi l’estate dalla nonna in campagna, la mamma pensava che i miei pudori adolescenziali sarebbero stati più controllati e tranquilli lontano dagli stimoli della città, si sbagliava...

qlcs di veramente coinvolgente

Ti stringo la mano mentre ti guardo un po’ spiazzata, sorrido, dico il mio nome e penso che i tuoi occhi mi stanno entrando dentro, sarà l’elettricità di cui avvertivo la presenza.

E’ sabato mattina, la giornata passa lentamente, troppo lentamente e sempre con un pensiero fisso in testa quasi un’ossessione devo a tutti i costi avere un rapporto con una trans, mi pervade un pensiero: sono etero ma questa esperienza potrebbe quasi essere lesbo se non per un particolare…mi eccito, mi tocco, mi masturbo pensando a come sarebbe essere posseduta da una trans. Devo assolutamente provare....

Vergine a ventisei anni, curiosa, un poco lesbica, lo incontra ed è amore tra lei e lui e tra lei e lei.

Filippo è il nuovo garzone che lavora nella bottega di mamma e papà e sono un paio di notti che dorme da noi perche' lo hanno sfrattato e non ha piu un tetto sopra la testa. Abbiamo ospitato un sacco di volte altri collaboratori e altrettanto spesso hanno dormito in camera mia....

Claudio si girò e ne rimase affascinato: maglietta bianca bagnata di profumatissimo tè alla pesca che aderiva a un reggiseno nero da cui facevano capolino i miei due seni... Sicuramente non sapeva cosa fare, glielo leggevo negli occhi... E al diavolo la moglie, le figlie, i nipoti. Ora eravamo soli, io e lui in magazzino, e nessun altro. Mi poteva prendere in quel preciso istante: nessuno l'avrebbe saputo...

Ero di ritorno da una vacanza estiva in un Paese nord-europeo, ero andata col mio ragazzo di allora…..

Lara viene invitata dall'amica Marta, gli chiese di accompagnarla ad un appuntamento semi al buio...

siediti disse con voce melodiosa.. mi sedetti sulla comoda poltroncina a rotelle davanti a lei che subito in confidenza avvicinando il suo viso al mio facendomi sentire un po' in imbarazzo sussurro'.. ti confido un gran segreto ma mi devi giurare che non aprirai bocca con nessuno.. qui' le chiacchiere girano in fretta sai.. gli risposi che con me poteva stare in una botte di ferro......

la mia prima volta con due uomini..stupendo...chissa se capitera di nuovo:)

Dopo una giornata fatta di lavoro e di soliti impegni, rimasi sotto le coperte, nel mio letto, dopo un lungo bagno rilassante...

Si è appena sistemata, lo vedo. In genere il palazzo di fronte è una scacchiera di serrande abbassate e finestre chiuse. Avrà 28, 29 anni, è sola ed è bellissima. Ci separa qualche metro d'aria, in mezzo la strada e 10 metri di baratro.

Mi guardai allo specchio nuda, erano le 22 e tra poco...

Sdraiata sul suo letto, nella sua camera, era in attesa...

Piove a dirotto, si sente lo scroscio dell’acqua contro i vetri e sulle foglie degli alberi, mi stringo a lui sotto le coperte, le nostre mani e i nostri corpi sono ansiosi di fare tutto, ma preferiamo tenerli a freno per assaporare il piacere lentamente, aspettando; nel frattempo mi piace immaginare che la pioggia scrosci sui nostri corpi nudi ed evapori come su un ferro incandescente.

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selezione del "personale"....uno strano e perverso colloquio di lavoro :)

Sono una ragazza senza grilli per la testa, carattere fermo e un poco altero, senza malizia, forse questione di cromosomi, tanto che al lavoro godo fama di quella che “ha la puzza sotto il naso”. Non mi si conquistata con poca fatica...

Tutti vogliono una ragazza facile, ma quando è troppo facile, non piace più a nessuno. L’uomo è pur sempre un cacciatore....